martedì 29 marzo 2022

Recensione - Circe - Madeline Miller

Autore: Madeline Miller

Genere: Narrativa mitologica 

Editore: Marsilio

Collana: Universale Economica Feltrinelli

Traduzione: Marinella Magrì

Data uscita: 14 gennaio 2021

Totale pagine: 411

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Trama: Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l’ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l’astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell’antichità. Sulla base di una solida conoscenza delle fonti e di una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller torna a raccontarci, nel suo stile avvincente, una delle figure più affascinanti e misteriose del mito e a offrirci un sapiente panorama delle grandi storie dell’antichità.

'Tutta la mia vita non era stata che tenebre e abissi, ma io non ero parte di quelle acque scure. Ero soltanto una delle creature che ci abitavano.'


💭Il mio pensiero💭

Buon salve lettori, anche io finalmente sono riuscita a leggere Circe di Madeline Miller.
La storia è narrata in prima persona, la sensazione è quella di leggere un’autobiografia, è come se in queste pagine Circe si raccontasse e mettesse a nudo le proprie emozioni rendendoci partecipi del suo percorso di vita, durante la lettura mi immaginavo lei sulla sua isola che scriveva la sua storia su una vecchia macchina da scrivere.   
Grazie alla Miller conosciamo una Circe diversa, non solo la strega che trasformava gli uomini in porci e amante di Odisseo, ma anche una figlia, sorella, madre, una dea che si è sempre sentita più una mortale.
Ci vengono mostrati i suoi errori e i lati più fragili, quelli di una donna forte ma che ha sofferto molto per amore, portandola sulla strada della vendetta. Una donna sola, messa in disparte e esiliata dalla sua stessa famiglia, sempre criticata e giudicata per il suo aspetto, la sua voce e per la sua attrazione verso mortali considerati inferiori delle divinità.
Attraverso questo libro riusciamo a capire in che modo arriva ad essere crudele con gli uomini ed etichettata come una donna malvagia.

'Appresi che potevo piegare il mondo al mio volere, come si tende un arco per la freccia.'

All’interno del racconto troviamo anche altri personaggi importanti della storia greca che Circe incontra durante il suo cammino, ad esempio Scilla, Medea, Dedalo, Ermes e ovviamente Odisseo e tanti altri.
Il finale mi ha sorpresa, sia perché ero totalmente concreata che non mi ero accorta si stare leggendo l’ultimo capitolo ma sia perché non me l’aspettavo, lei stessa riuscirà a cambiare il suo destino e nonostante il suo passato pieno di mostri ottiene un riscatto personale.
Lo stile di scrittura è ipnotico, ti coinvolge e riesce a farti entrare in empatia con la protagonista, l’unica cosa che non mi è piaciuta sono stati i capitoli forse sono troppo lunghi che in certi momenti hanno appesantito la lettura.
Se siete amanti del mondo greco questo libro fa al caso vostro, e se ancora non conoscevate questo mito vi assicuro che questo romanzo ve ne farà innamorare. 

-Obscura💜

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